Migliore cibo per gatti, diete bilanciate
Come ogni altro essere vivente anche il gatto ha le proprie specifiche caratteristiche che lo distinguono da tutti gli altri nella sua individualità. Pertanto quando si fa riferimento al migliore alimento da somministrargli bisogna sempre considerare che tipo di animale è il nostro gatto.
Veterinari e nutrizionisti concordano, ormai, sul fatto che il nostro gatto di casa debba avere una dieta bilanciata; dieta che, come in natura, debba essere principalmente a base di carne animale e rinforzata mai da cereali bensì da carboidrati di origine vegetale. Nello scegliere il cibo da dare al nostro amico felino, dobbiamo dunque prestare attenzione alla composizione riportata nell’etichetta.
Come individuare il giusto cibo per il nostro gatto
La scelta per individuare il migliore cibo per gatti è stata già fatta a monte dalle aziende produttrici che mettono in vendita prodotti specifici a seconda di:
- Età del gatto, dividendo l’apporto nutrizionale in modo differente a seconda se sia cucciolo, adulto o anziano.
- Stato di salute, considerando l’età e la presenza di eventuali patologie un tipo di cibo può risultare più indicato rispetto ad un altro.
Un cucciolo di gatto necessiterà di un’alimentazione più completa per favorirne la crescita; mentre, viceversa, un gatto anziano dovrà privilegiare un maggiore apporto proteico per compensare la perdita di massa muscolare. Generalmente, tranne che in caso di patologie legate alla salute, i veterinari ritengono più sicura l’alimentazione di tipo industriale e sconsigliano quella fatta in casa.
Il cibo per gatti che si trova in commercio
Quando dobbiamo decidere quale sia il migliore cibo per gatti ci troviamo di fronte ad una duplice scelta tra cibo secco e cibo umido.
- Il cibo umido ha un’elevata concentrazione di umidità (tra il 65 ed il 75 % circa) e ciò è molto buono; i gatti, infatti, soffrono di problemi alle vie urinarie e una dieta umida è altamente consigliata.
- Il cibo secco, viceversa, è molto più pratico da gestire e da conservare.
Quello che importa, qualunque sia la scelta, è che il contenuto del cibo favorisca una dieta bilanciata in modo corretto per l’animale. Sì alle proteine in maggior parte, no a qualunque tipo di cereale, sì alla presenza di pochi carboidrati meglio se di origine vegetale.